Asportazione verruche

Le verruche sono fastidiose lesioni cutanee che compaiono principalmente su mani e piedi ad ogni età e genere; sono molto comuni e anche i luoghi, ove il rischio di infezione è maggiore, sono tanti: spogliatoi, bordo piscina, docce di palestre… ma anche condividere asciugamani o strumenti per la cura di mani e piedi può rappresentare un rischio concreto di infezione.

Cosa sono le verruche?

Le verruche sono lesioni della pelle causate dall’infezione del Virus del Papilloma Umano (HPV human papilloma virus).
Il contagio per contatto diretto e la diffusione sono soventi soprattutto in giovane età.
Le verruche colpiscono entrambe i sessi, adulti e bambini, localizzandosi preferibilmente sul dorso delle mani, sulle piante dei piedi e nel contorno ungueale; inoltre l’auto-contagio è possibile trasmettendo la verruca da una parte all’altra del corpo.

Quando togliere le verruche?

Le verruche che si formano sui piedi possono diventare molto dolorose per il continuo schiacciamento e devono essere eliminate in quanto spesso vanno ad incidere non solo sulle strutture adiacenti, ma possono influire sulla deambulazione causando in ultimo problemi articolari a carico di caviglia, ginocchio e schiena; quelle delle mani sono pericolose in quanto potrebbero contagiare altre parti del corpo o altre persone. E’ obbligatoria la rimozione se si lavora in campo alimentare o sanitario.

Qual è il miglior metodo per rimuovere le verruche?

Esistono diversi metodi per rimuovere le verruche: acidi, azoto liquido, elettrobisturi, laser e curettage.
La moderna tecnologia ha portato la chirurgia a una maggiore precisione e sicurezza, grazie alla laser terapia che ad oggi rappresenta la scelta migliore.
Al CMP di Pavia si utilizzano diversi tipi di laser in base al quadro clinico del paziente come ad esempio il laser a colorante pulsato (dye pump laser) o laser vascolare che permette di fotocoagulare i vasi sanguigni al di sotto della verruca limitando il virus nella sua diffusione e replicazione, aumentando la capacità del sistema immunitario del paziente di eliminazione dell’agente patogeno in maniera del tutto fisiologica preservando così al massimo le strutture sane; o il laser chirurgico all’anidride carbonica (CO2 laser) che permette una vaporizzazione completa della lesione sfruttando l’assorbimento da parte dell’acqua (presente in ogni cellula del nostro organismo) per appunto vaporizzare le strutture infette con la massima precisione.